viernes, 4 de diciembre de 2009

peces fantasmas se deslizan fosforecen huyen













Sapevo che non sarei dovuta venire qui. E’ un cubo di vetro e aria in cui nuotiamo come piccoli pesci fantasma che fuggono dove il battito è lento e batte un oblio senza eco alcuno. Mi gridano alll’orecchio basta ma è un sussurro, versano altro tinto in un bicchiere pieno e mi ripeto resistere resistere come un mantra, resistere resist finchè mi passi a fianco come un’ombra, resistere re mentre mi sfiori con le tue ali nere e qualcosa dentro va in frantumi, il rosso ghiacciato nel mio sangue o forse l’eccesso di adrenalina quando si mescola a un piccolo oblio volontario.